Spostamento dell' A22 e viabilità bolzanina
Con piacere, prendo atto che il tema della viabilità di Bolzano e paesi limitrofi stia diventando un argomento sempre più di interesse.
Bolzano ha sempre avuto grossi problemi di viabilità, e le decisioni della politica degli ultimi 25 anni non sono state delle migliori.
Per come la vedo io, il problema va approcciato in due modi: infrastrutture adeguate e delocalizzazione degli uffici pubblici. Non si puo' pensare di risolvere il problema banalmente dicendo che servono più strade o strade di dimensioni maggiori, ma bisogna cercare innanzitutto di rendere efficienti quelle che ci sono. Per fare questo, bisogna fare in modo che il territorio venga sviluppato con coerenza ed in modo omogeneo, e che i "luoghi di attrazione" vengano dislocati in zone che hanno la capacità di assorbire il traffico.
Naturalmente mi viene da pensare che il primo passo sia quello di delocalizzare gli uffici pubblici fuori dal centro città, in aree dove la viabilità sia più scorrevole.
Attualmente vediamo un accorpamento in centro città di tutti gli affari cittadini: uffici pubblici, teatri, cultura, sport, shopping, tempo libero ecc. Questo e' sbagliato da un punto di vista del buon senso, ma soprattutto fisico: due corpi non possono occupare lo stesso spazio allo stesso momento.
Senza proporre idee che stravolgano la nostra città e la vita della gente, direi che il primo passo sia quello di delocalizzare gli uffici comunali, ma soprattutto provinciali, fuori citta'. Posso capire che per prestigio si voglia tenere il Consiglio Provinciale e gli assessorati in centro, ma tutto il resto deve essere spostato da un'altra parte, magari facendo addirittura un quartiere amministrativo a Bolzano sud.
Il centro città deve essere un luogo turistico, di shopping, di cultura e residenziale. L'imprenditoria, l'amministrazione e la produzione devono essere strategicamente posizionati in zone esterne al centro, vicino a svincoli, tangenziali e facilmente raggiungibili anche da fuori città. Un approccio del genere non sarebbe soltanto d'aiuto alla viabilità, ma anche ad un corretto sviluppo cittadino e dei paesi limitrofi.
Come accennavo prima, la viabilità è anche una questione di infrastrutture adeguate.
Bolzano, come d'altronde il resto d'Italia, ha infrastrutture obsolete ma soprattutto mancanti.
In una seria pianificazione infrastrutturale moderna, bisogna guardare ben oltre i 20 anni, ma 50 o 100 anni. Il mondo di oggi si sviluppa troppo velocemente che oramai si rischia l'obsolescenza dopo pochi anni dal termine dell'opera.
Bolzano è già in una situazione critica dal punto di vista della viabilità; il progetto dell'areale ferroviario imporrà alla città ed ai paesi limitrofi a costruire importanti infrastrutture che dovranno quindi ammortizzare un carico di movimenti mai visto prima.
Trovo interessante il progetto dello spostamento dell'autostrada A22 in galleria anche se l'attuale soluzione nasce obsoleta e miope dall'inizio perchè guarda i problemi dei prossimi 20 anni, invece di guardare ai prossimi 50 o oltre.
Bolzano e Laives-Bronzolo sono di fatto già una città unica; tra 20 anni sarà impossibile distinguerle. Non si può pensare di mettere in galleria l' A22 tra Bolzano nord e Pineta di Laives perche' in un ottica futura ci accorgeremmo di avere costruito un'autostrada in pieno centro abitato.
Una soluzione step-by-step al problema viabilità locale è guadare a risolvere i problemi odierni e quelli dei prossimi 50 o più anni.
Una possibile soluzione sarebbe:
1) finire la biforcazione della galleria della variante SS12 che porta a Bolzano nord;
2) costruire un sottopasso ad ogni incrocio sulla strada che porta dall'uscita dell'attuale galleria della variante SS12 allo svincolo autostradale. Questo per rendere più scorrevole la viabilità che porta dalla Bassa Atesina all'autostrada;
3) portare in galleria l'A22 costruendo un traforo autostradale che porti da Bolzano nord e sbuchi tra Bronzolo ed Ora. Questa galleria sarebbe di circa 13 km e sarebbe poco più lunga del traforo del Frejus e del Monte Bianco. L'attuale A22 la si puo' usare come tangenziale/circonvallazione;
Questa soluzione è sicuramente la più moderna ed efficace che ci possa essere e non andrebbe a distruggere ne Laives, ne lo sviluppo futuro dell'area urbana di Bolzano. Ricordo che l'attuale progetto di fare sbucare l'A22 a Laives, imporrebbe abbattimenti ed espropri di edifici e negherebbe lo sviluppo urbano futuro di Bolzano, oltre a creare problemi alla viabilità terribili in corso d'opera. Al contrario, tra Bronzolo ed Ora, c'e' solo campagna ed i centri abitati si trovano distanti. In aggiunta, uno svincolo autostradale tra Bronzolo ed Ora, sarebbe di grande aiuto a decentralizzare molte attività economiche soprattutto nel settore trasporti e logistica, migliorando ulteriormente il traffico e spalmando su un'area maggiore il carico di veicoli.
Da un punto di vista dell'inquinamento anche sarebbe vantaggioso; vantaggio che non si avrebbe creando l'uscita a Pineta di Laives che è troppo prossima a Bolzano.
In conclusione, per risolvere il problema viabilità, bisogna usare un approccio moderno, tenendo in considerazione un periodo temporale molto più ampio; non siamo più negli anni '90.
Matteo Gazzini