

Tasse in Italia
“Se si muove, tassalo. Se continua a muoversi, regolalo. E se smette di muoversi, prova con i sussidi”, così descriveva Ronald Reagan il comportamento dello Stato agli inizi degli anni ’80. Purtroppo in Italia questa visione miope non è mai tramontata, si cerca di tassare fino al limite e se questo poi viene superato si cerca di rimediare (ma neanche tanto) con contributi o sussidi. Questa comportamento ha portato negli anni ad un’alta pressione fiscale, intricate norme etero


Le sinistre ci imbrogliano
II grande imbroglio della nostra epoca é che la sinistra operi in favore dei lavoratori. In realtá opera in favore dei burocrati, della statalizzazione, per Ie strutture spesso inutili da cui trarre profitto piu o meno lecitamente, quantomeno lauti stipendi. L’interesse dei lavoratori é diverso,che la torta economica si espanda; non si spartisce quanto non si produce. Un italiano negli USA, collaboratore del giornale “la Repubblica”certo sig. Rampini, afferma che quanto


Controcorrente
Nel sedicesimo secolo una flotta di centottantamila migranti fu fermata a Lepanto. A scuola fino a poco tempo fa si insegnava che fu salvata l’Europa ed il Cristianesimo. Ora il papa, a differenza del predecessore dell’epoca, affermerebbe che ci fu un attentato all’accoglienza. Ci fu qualche morto. Qualche PM affermerà che ci fu un eccesso di difesa. E’ cambiato il “sentiment”. Si legge sui giornali che un esponente politico teme per l’identità; si dovrebbe preservare la razz

Economia ed Europa
Economia ed Europa II debito pubblico italiano pari a circa 2.300 miliardi di Euro corrisponde a circa una volta e mezzo il PIL; solo un terzo del debito é detenuto daII‘estero. II debito pubblico statunitense é pari a circa il PIL, ma é detenuto in gran parte da investitori esteri. II debito giapponese supera il doppio del PIL ma é detenuto in gran parte da investitori interni. Pare che solo il debito italiano sia a rischio, quando dovrebbe essere il piu’ sostenibile.